Il Cammino di sant'Antonio, un lungo viaggio a piedi Incontro con l'autore
Il Comune di Granze, insieme all'Associazione Terra Dei Fiumi di Rovigo, propone per il 21 febbraio 2019, alle ore 21:00, presso la Biblioteca Comunale di Granze una nuova tappa delle presentazioni de "Il Cammino di sant'Antonio, un lungo viaggio a piedi dalla Basilica del Santo di Padova al Santuario della Verna".
A raccontare la sua esperienza di pellegrino il monselicense prof. Giannino Scanferla.
Giannino Scanferla è nato a Padova, dove insegna presso un istituto superiore e risiede a Monselice, la graziosa città del Parco dei colli Euganei che ha contribuito ad amministrare per più di un decennio.
Dopo aver percorso il Cammino di Santiago in 24 giorni ha continuato a seguire, in Italia, le orme di pellegrini, avventurieri e Uomini di Dio sul sedime di antichi tracciati tra cui il Cammino di Sant’Antonio e la Via di Francesco; nel 2015, partendo da Padova, ha raggiunto, dopo 44 giorni e 1200 km, Monte Sant’Angelo. Ha pubblicato: “Nel Cammino di Santiago. La Bestia e il mistero della Madre”, Edizioni La Torre, 2009; “Sulla Via Francigena - A.D. DCCLXXIII. Sulle orme di Giuilsa e Nantelmo”, Cleup, 2013.
Approfondimenti
"Sul Cammino di Sant'Antonio. Diario di un pellegrino", EMP, 2018, è il racconto di un viaggio a piedi lungo il “Cammino di Sant’Antonio”, dalla Basilica di Sant’Antonio di Padova al Santuario della Verna, dove il camminante, con la leggerezza e la competenza dell’esperienza, alterna consigli utili al neofita nell’imminenza di una coinvolgente avventura.
Un diario minuzioso, ricco di descrizioni dettagliate, che narra centinaia di chilometri di cammino solitario “Tra Sacri Monti e Monti Sacri”, dal Veneto alla Toscana, attraverso oasi naturalistiche e parchi regionali e nazionali. Unici compagni i ricordi che si accavallano, i pensieri “che, come cavalli bradi, scartano all’improvviso” e l’enciclica ‹‹Laudato Si’›› di papa Francesco. Il viaggio di un uomo che da “peregrino”, camminando “per campi”, calcando sentieri e carrarecce, superando torrenti e risalendo cortine montuose, sotto la calura opprimente di una torrida estate, ricerca il senso dell’esistenza nella religione, nella storia, nell’arte e nella natura dell’Italia minore.
Il libro sarà presentato in forma dialogica tra l'autore e lo storico prof. Marco Chinaglia, conoscitore del territorio e di tematiche legate alla Storia del Cristianesimo e delle Chiese, su cui ha scritto le sue tesi di laurea, tra 2007 e 2009.